48° Settembre Musicale: coniugare identità e varietà, tradizione e innovazione
Da diversi anni, lungo il percorso di avvicinamento al mezzo secolo di storia, il Settembre Musicale offre una proposta assai articolata e varia, e la 48° edizione non fa eccezione.
La struttura del festival si basa da alcuni anni stabilmente su alcuni cardini, il più tradizionale dei quali costituito dal cartellone principale dei concerti del lunedì sera, affiancato dagli appuntamenti della domenica pomeriggio dedicati ai giovani concertisti e dalle visite guidate allo strumento della Cattedrale di San Giusto. Da ricordare come il concerto inaugurale si incroci con la masterclass “Organo Pleno”, il cui docente “di anno in anno incaricato” ne è il protagonista.
A far da cornice, la splendida Cattedrale tergestina, con il maestoso organo Mascioni opus 345 (1922) cui spetta tradizionalmente il ruolo di protagonista principale nella maggior parte degli appuntamenti.
L’apertura del Settembre, lunedì 1, sarà di particolare suggestione ed originalità; un appuntamento con l’affascinante arte dell’improvvisazione organistica affidato alle sapienti mani di uno specialista, il M° Fausto Caporali, impegnato a tradurre estemporaneamente in musica le suggestioni evocate da celebri opere di Arte Sacra commentate da Don Alessio Geretti. Il secondo concerto del cartellone principale, lunedì 8, metterà il pubblico a contatto con un altro repertorio da sempre molto presente nella storia del Settembre, quello corale. Si esibirà il Coro Giovanile Regionale del Friuli Venezia Giulia, progetto corale nato nel 2016 per iniziativa dell’USCI - Unione Società Corali del Friuli Venezia Giulia e affidato, per il triennio 2024-2026, alla direzione del M° Fabiana Noro. Sarà possibile ascoltare pagine sacre di compositori contemporanei insieme ad un paio di inserti rappresentativi della scuola romantico-tedesca.
Voce umana e suono organistico si sposeranno nel terzo appuntamento, quello di Lunedì 15. La Schola Gregoriana “Ecce”, diretta dal M° Luca Buzzavi, e il M° Wladimir Matesic alla consolle dell’organo Mascioni dialogheranno secondo l’antichissima prassi dell’alternatim, originatasi dall’alternanza tra voce ed organo nel canto dei salmi. Il programma presenterà brani dal barocco tedesco di Bach e Buxtehude fino alla scuola francese novecentesca di Duruflé e Tournemire.
Il penultimo appuntamento, Lunedì 22, sarà occasione per un recital organistico affidato al M° Klaus Kuchling, titolare dal 1992 dell’organo della Cattedrale di San Pietro e Paolo di Klagenfurt; nel ricco ed impegnativo programma pagine romantiche e novecentesche principalmente legate alla scuola austro-tedesca, ma anche alla scuola francese (Messiaen) e a quella italiana, con due noti lavori del grande organista e compositore Marco Enrico Bossi, di cui ricorre quest’anno il centenario della morte.
Proprio come un omaggio a quest’ultimo si presenta il concerto conclusivo del Settembre, Lunedì 28, che, come da tradizione, sarà affidato alla Cappella Civica di Trieste diretta da Roberto Brisotto col M° Riccardo Cossi all’organo. Vi si traccerà un confronto tra alcune pagine organistiche di Bossi, principale esponente della scuola strumentale italiana tardo ottocentesca, e la coeva produzione sacro-liturgica nazionale tendenzialmente riconducibile, invece, ai dettami stilistici ed estetici della corrente ceciliana.
Per quanto riguarda i Concerti dei Giovani – ogni domenica pomeriggio di settembre alle 16.30 - preme qui sottolineare l’importante collaborazione con due prestigiose istituzioni come il Conservatorio di Musica Girolamo Frescobaldi di Ferrara e la Gustav Mahler Privatuniversität für Musik (Austria), nonché l’abituale appuntamento riservato ai giovani talenti selezionati tra i partecipanti all’ultima edizione della masterclass “Organo Pleno”. Come ormai è consuetudine, al termine dei Concerti dei Giovani, sono in programma le apprezzate Visite Guidate all’organo della Cattedrale, a cura del M° Riccardo Cossi.
A completamento anche un concerto “in esterna”, Sabato 27 settembre presso il Duomo di Muggia, dedicato all’insolito repertorio per organo a 4 mani, protagonisti i maestri Riccardo Cossi e Michela Sabadin.
Tutti gli appuntamento sono ad ingresso libero.